GREENSLEEVES – Didattica pianistica

Continuo nella ricerca di brani interessanti musicalmente, semplici da suonare e utili didatticamente.
“Geensleeves” è un brano famoso, con un carattere di danza popolare un po’ triste; penso che sia di origine Anglosassone, o Irlandese, o Scozzese?
Chissà se qualche lettore sa darmi notizie precise in merito. Mi ricordo di averlo scoperto sul libro di musica in prima media e di averlo suonato la prima volta con il flauto.
E’ un brano per un allievo del 2’ o 3’ anno
.

greensleeves.mp3

L’ho scritto in una tonalità difficile: Fa minore, pensando al movimento che devono fare entrambe le mani per passare dai tasti bianchi ai tasti neri.
E’ difficile soprattutto la mano sinistra: ci sono frequenti cambi di armonia e contiene anche accordi di 3 note con combinazioni di tasti bianchi e neri.
E’ utile anche come esercizio per le alterazioni momentanee che abbondano in tutto il brano.

L’armonizzazione non mi convince completamente: ho messo qualche rivolto “non corretto”: ci sono ad esempio degli accordi di 4’ e 6’ che non sono né “accordi di volta” né “4’ e 6’ di cadenza”, ci sono anche delle settime di sensibile in primo rivolto mentre sarebbe stato più corretto mettere delle settime di dominante; ho fatto ciò per evitare acordi di 4 note e per non obbligare l’allievo a salti troppo frequenti e complicati.

Da notare alle misure 3/4 la cadenza sulla dominante Do utilizzando la 6′ napoletana: Reb maggiore (funzione di sottodominante) in 1′ rivolto che risolve su una settima di dominante costruita sul Sol, il quale a sua volta cadenza sul Do maggiore; il Do maggiore è poi considerato dominante di Fa minore.
Tra misura 12 e misura 13 la faccenda si fa ancora più interessante perché la Dominante di Fa risolve (con cadenza evitata) su un La bemolle maggiore (relativo maggiore del tono).

Sicuramente un piccolo allievo non è in grado di capire questa spiegazione…ma intanto suona, ascolta, sente!

[Mi sono sempre chiesto perchè i libri per i piccoli, tralasciando le debite eccezioni dei grandi autori, siano così poveri armonicamente e melodicamente! Magari le dita non vanno ma le orecchie ce le hanno eccome!]

Sono stato ligio agli insegnamenti del professor Filippo Emanuele Ravizza (bravissimo clavicembalista e continuista) secondo cui “LE PARTI NON DEVONO CANGURARE!”

Riguardo alla diteggiatura: ne ho scritta una, comoda per me, ogni insegnante è sicuramente in grado di indicare una diteggiatura comoda e funzionale secondo le capacità dell’allievo.

Se desiderate lo spartito in formato PDF:
greensleeves.pdf

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2 commenti a “GREENSLEEVES – Didattica pianistica”

  1. carlo dice:

    Non si contano i videogames ad ambientazione medioevale degli anni ‘80/’90 che hanno avuto questo brano come colonna sonora…

  2. Stefano dice:

    Io mi ricordo che c’era un gioco sul commodore 64, non mi ricordo quale, mi ricordo che però aveva una nota sbagliata! Ero “malato” già allora…

Arichivio