Ho avuto l’onore di essere chiamato come tastierista per la produzione di “The Phantom of the opera” al teatro Arcimboldi di Milano.
Suono le tastiere insieme a 2 bravissimi colleghi e 11 orchestrali.
Bellissima la produzione, le scene, i costumi, la regia, gli effetti sonori e visivi.
E bravissimi i cantanti/attotri, il corpo di ballo, il direttore.
Ho partecipato alla ICSC 2022 – 6′ International Csound Conference che si è svolta ad Athlone (Irlanda) alla TUS – Tecnologica University of The Shannon: Midlands Midwest.
Oltre a partecipare a workshop e presentazioni ho avuto anche la possibilità di suonare un mio pezzo elettronico ad un uno dei concerti serali.
3 giorni densi di incontri, di musica, di informatica, di computer music…e di birra!
É bello quando la musica diventa condivisione, quando si crea una community di persone che collaborano, quando non si è “gelosi” del proprio sapere o dei propri risultati.
Il badge
Il mio brano in concerto
Diffusione “live”
Le conferenze
“To The Rain”
Il programma dei concerti
L’ingresso del campus
La sala concerti con sistema ottofonico
Purtroppo ho avuto poco tempo per visitare la città…ma abbiamo trovato il tempo di visitare qualche PUB!
Tutti insieme a bere e finire la giornata in compagnia: Irlandesi, Italiani, Americani, Islandesi, Persiani, Tedeschi…tutti uniti dalla passione per la…GUINNES!
Il fiume Shannon che attraversa la città di Athlone
Sono stato finalmente, dopo 4 mesi che frequento questa città, al Duomo di Messina.
In questa chiesa è presente uno dei più grandi organi d’Italia, con una Consolle che comanda 5 corpi di organo in differenti punti della chiesa.
Ho avuto il piacere di ascoltare il maestro Giovanni Lombardo, sacerdote e organista titolare.
Mettere le mani su uno strumento come questo è sempre una grande emozione.
Il maestro Giovanni Lombardo.
Il selfie col Maestro.
Tags: Messina, organista Pubblicato in Diario, Varie | Commenti disabilitati su L’organo del Duomo di Messina
Ho un. nuovo lavoro: docente di pianoforte pop/rock e tastiere elettroniche jazz al conservatorio A. Corelli di Messina.
Viaggi, incontri, conoscenze, gastronomia, arte…una bella avventura
A Natale mi sarebbe arrivato un regalo (un regalo che mi sono fatto da solo), il colone dell’ ARP 2600 della Behringer.
Un bellissimo strumento, di cui si è subito impossessata la mia bimba più piccola.
Purtroppo non sono ancora arrivate i cavetti per “patcharlo”, ma già ho cominciato a tirarci fuori qualcosa.
Di seguito dei suoni “autogenerati”, fatti cioè senza connessioni midi, è una traccia mono a cui ho fatto qualche automazione di volume e aggiunto un po’ di riverbero.
No saprei fare la comparazione con l’originale provato qualche anno fa in uno studio di Milano…ma non ha neanche senso.
Gli ultimi due anni ho avuto la fortuna di poter fare una esperienza molto arricchente sotto tutti i punti di vista.
Dopo aver sostenuto i 4 famosi esami universitari in ambito antropologico, psicologico, pedagogico e didattico ho potuto iscrivermi alle graduatorie provinciali per le supplenze per le materie: Educazione Musicale alle scuole medie inferiori, Pianoforte alle scuole medie ad indirizzo musicale, Tecnologie musicali presso i licei musicali.
L’anno scorso ho insegnato presso il Liceo Musicale “Tenca” di Milano, quest’anno insegno al Liceo Musicale “Quasimodo” di Magenta.
Mi piace stare coi ragazzi, magari trasmettere un po’ della mia passione per la musica elettronica, far fare qualche esperienza nuova come Field-recording, sound-scaping…
La versione audiovisuale di #MareRLTD è stata selezionata tra le opere finaliste al prestigioso premio #artkeysprize organizzato magistralmente dalla associazione #blowup e dal collettivo #vyolaa.
La serata inaugurale di sabato 10 ottobre ha visto partecipare me (sound designer) e Omar Dodaro (compositore) in rappresentanza del collettivo #altamarea.
Con noi era presente virtualmente anche Lorenzo Ciapponi (visual artist).
L’evento e la mostra che si chiuderà sabato 17 settembre hanno come location il bellissimo castello di #agropoli. MareRLTD – audiovisuale
É stato un grande piacere poter presentare il nostro lavoro insieme a numerose opere provenienti da tutto il mondo.
Qualche tempo fa ho acquistato il Software Harrison Mixbus un software che emula una console di Mixaggio Harrison utilizzata in molte produzioni anni ’80.
Pur essendo una vera e propria DAW è fortemente indirizzata al Mixing in stile analogico in quanto emula le channel strip di una vera consolle analogica.
Ho provato a fare qualche montaggio audio e ad abbozzare un brano acustico di musica elettronica, direi che il workflow mi piace: pochi fronzoli, poche distrazioni…
Anche se un po’ macchinoso all’inizio penso possa dare grandi soddisfazioni.
Qui un piccolo esempio di suoni “NOISE”.
Ho preso ispirazione dal brano “Noise Study” di James Tenney che è uno dei capisaldi della musica elettronica/informatica.
Il NOISE è (prendendo a prestito il titolo di un album dei Pink Floyd) the dark side of the…SINE WAVE. Ora devo svilupparlo, dargli una forma curata e rifinirlo…
Un piccolo estratto alle prove di “MareRLTD – Mare related” una performance multimodale con diffusione multicanale, amplificatori vibrazionali, cellulari, visual art…
Io col compositore Omar Dodaro in una improvvisazione su un ambiente marino.
Omar usa un flauto basso processato live ed io suono il “Nord Stage 2” su cui ho programmato suoni in FM con ring modulator.
Alla regia audio Ace Of Lovers.
“Non è musica elettronica solo perchè si fa col computer per lo stesso motivo che non è poesia solo perchè vai a capo ogni 3 parole”…
Spesso mi risuonano in mente queste parole ascoltate in Conservatorio quando mi metto a fare “musica elettronica”, io non sono un purista, mi piace la contaminazione, l’incontro tra vari lunguaggi.
Essenzialmente non sono un compositore colto, sono un sound designer con la passione per il pop.
Nord Stage 2 + MA
Preparando dei suoni per una installazione che prevede la presenza di “Live electronics” ho provato a sperimentare con la sintesi del “Nord Stage 2” utilizzando la sezione “Synth”.
Si ottengono buoni risultati con la combinazione di sintesi diverse, effetti, uso creativo dell’LFO.
I più smaliziati capiranno che sono un fan della sintesi FM e del “Ring Modulator”.
I suoni sono stati fatti con i campioni di fabbrica.
Spero vi piacciano.
Stefano.