Sto trascrivendo per piano solo alcuni standard jazz.
Sono abbastanza soddisfatto del risultato.
Ho trascritto “Every time we say goodbye” di Cole Porter e “Infant Eyes” di Wayne Shorter.
Qui sotto i PDF e il rendering MP3 degli spartiti fatti con Dorico.
Continuo a trascrivere, in questi giorni un bellissimo Brano di C. Baglioni “Avrai”.
Molto interessante per le armonie.
Ho cercato di condensare il pianoforte e gli archi in una parte efficace per accompagnare la voce
É difficile trovare in rete spartiti accurati, allora quando ho tempo trascrivo.
Questo è uno dei brani più che più amo dei Genesis.
Ho trascritto utilizzando DORICO della Steinberg come programma di notazione.
Ci saranno sicuramente errori e refusi, segnalatemeli e io aggiornerò il file.
Qui potete vedere qualche schermata, e più sotto il PDF in download.
Si fanno cose…e poi si dimenticano, non mi ricordavo di aver trascritto questa bella parte di pianoforte, ho cercato sul PC ed è saltato fuori pure il PDF…
E’ un brano di Chico Buarque De Hollanda, intitolato in origine “Que serà ” e tradotto in italiano da Ivano Fossati.
Se desiderate il PDF con la mia versione scrivetemi pure.
Tutti conoscono la celebre melodia che C. Gounod ha composto sul 1′ preludio del 1′ libro del “Clavicembalo Ben Temperato” di J.S.Bach.
E’ una melodia che viene spesso suonata in riti religiosi, soprattutto matrimoni.
La prima volta che l’ho suonata con un violinista ho combinato un pasticcio: a un certo punto mi persi, io e il violinista non eravamo più insieme!
Eppure era un brano semplice che avevo suonato centinaia di volte! Ero convinto che  Gounod avesse seguito fedelmente il preludio di Bach, in realtà aveva probabilmente sottomano una edizione di Schwenke che notando una certa asimmetria dei raggruppamenti delle misure introdusse una misura tra la 22′ e la 23′. La cosiddetta “Misura di Schwenke” passò in molte edizioni del XIX secolo. (Vedi: Hermann Keller “IL CLAVICEMBALO BEN TEMPERATO di Johan Sebastian Bach – L’opera e la sua interpretazione. Edizioni RICORDI 1991). (altro…)
“Early Autumn”: un classico del jazz, un brano che amo molto e che mi piace suonare.
E’ anche un brano utile didatticamente perchè contiene accordi diversi, concatenazioni originali e offre quindi numerosi spunti per sostituzioni e voicing particolari. (altro…)
Misty: un grande classico con musica di Errol Garner e testo di John Burke.
Si trova nel “New Real Book volume 1” negli “Standards supplement – U.S.A. Only”
Mi ricordo una bellissima versione di Ella Fitzgerald, non so chi fosse il pianista, lei la cantava in Mib e poi il secondo inciso si alzava in Mi, anche la cadenza finale era particolare.
Io mi sono attenuto alla tonalità e agli accordi indicati nel Real Book. (altro…)
Un classico dal volume terzo del “New Real Bookâ€.
L’andamento è segnato: “Ballad or Medium Swingâ€, io l’ho pensata come una ballad in tempo lento; consideriamo però che l’indicazione della misura è un “C tagliatoâ€, quindi il lento è relativo.
La struttura è A – A – B – A, ciascuna delle quali con frasi regolari di 8 misure. (altro…)
Un classico della canzone napoletana.
Un brano che mette in luce lo straordinario talento (anche compositivo) di Totò: melodia semplice, accordi semplici, presa emotiva immediata.
Penso che fosse Mascagni ad affermare che “una delle caratteristiche di una buona melodia è la sua inevitabilità â€.
In effetti la melodia di “Malafemmena†ha un andamento molto naturale. (altro…)
Mi è stato commissionato un arrangiamento di brani Natalizi per pianoforte a 4 mani.
E’ stato divertente ripensare 2 classici di Natale con una veste moderna: ho scelto “Silent night” e “White Cristhmas”.
E’ un breve brano di pochi minuti, serviva come bis per fare gli auguri agli spettatori, c’è l’esposizione del tema di “Silent night”, qualche battuta di raccordo, poi il il tema di “White Cristhmas”, poi in brano termina. (altro…)