Post con Tag ‘Pedale’

Pedale (elettronico) in Do minore – BIS

9 Luglio 2014

Suonando spesso con strumenti con pedale (cornamuse e ghironde) a volte mi viene voglia di programmare dei pedali su una singola nota/accordo, questo l’ho pensato per un brano in Do minore con una atmosfera buia e tormentata.

L’ho fatto con strumenti di Logic,  con lo “Sculpture modelling Synth” (modellazione fisica), e col l’ “ES1” (sintesi sottrattiva).

P.S. Per un buon ascolto considerate che c’è un Do2 a 65 Htz

pedale_el_do_minore

Buona musica.
Stefano.

PEDALE di tonica nella “Marcia” dallo Schiaccianoci di Tchaikowsky

8 Febbraio 2010

Ascoltando con attenzione lo “SCIACCIANOCI” di Tchaikowsky mi sono accorto che è una miniera di risorse per lo studio del pedale.
Già avevo fatto una analisi approfondita della “Danza araba”, vorrei analizzare tutti i pedali perchè sono degli ottimi esempi per gli studenti di composizione, ma anche per studenti di armonia. (altro…)

Tchaikovsky – Danza araba – Il pedale doppio tonica/dominante

17 Gennaio 2010

Il pedale è un artificio compositivo solitamente destinato a momenti particolari dell’architettura di un brano: un incipit con un pedale di tonica, un lungo pedale di dominante prima della conclusione, un pedale su cui si innestano gli stretti di una fuga…

E’ raro trovare interi brani concepiti su un unico pedale, si possono trovare nella musica popolare: pensiamo alle cornamuse che hanno una canna melodica e una di “bordone” con nota fissa, ma siamo fuori dal campo della musica classica.

Ancora più raro è trovare brani concepiti su un pedale doppio; la “Danza Araba” di Tchaikovsky dalla suite dello “Schiaccianoci” è uno di questi.
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J.S.Bach – Coro iniziale dalla “PASSIONE SECONDO S. MATTEO”

13 Gennaio 2010

IL “PEDALE” iniziale della “Passione secondo S.Matteo”

La passione secondo S. Matteo di J. S. Bach è uno dei capolavori dell’arte occidentale.
E’ un capolavoro di ispirazione, di fine artigianato, di maestria compositiva.
Comincia con un pedale di tonica nella tonalità di Mi minore.
Poche battute di grande fascino, poi il basso prende una scala ascendente che lo porta al 6′ grado , poi 5′, poi una battuta di dominante della dominante e poi un altro pedale, questa volta sulla dominante.

Il fascino di questo pedale stà nelle voci che si inseguono sopra di esso. Nella riduzione pianistica non sono immediatamente percepibili, ma all’ascolto, pur nell’intreccio contrappuntistico sono evidenti almeno tre voci/melodie: quarto puntato legato a un ottavo, poi 2 ottavi, etc…
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Arichivio