BRANO MUSICA ELETTRONICA: “Danza_degli_specchi”

Ho preparato il primo brano per l’esame “tecniche di composizione di sintesi”: il brano si intitola “Danza degli specchi”.
Non è un vero e proprio brano di musica elettronica tradizionale, lo definirei forse un brano acusmatico che riprende stilemi della musica classica utilizzando sonorità elettroniche.

danza_degli_specchi.mp3
TUTTI i suoni utilizzati nel brano sono stati programmati usando la sintesi a MODULAZIONE DI FREQUENZA studiata da J. M. Chowning nel 1967 e poi implementata in numerosi sintetizzatori commerciali della YAMAHA tra cui il famosissimo DX7.
La particolarità di questa sintesi è che permette di avere ampi spettri tempo/variabili simmetrici rispetto alla portante con un modesto costo computazionale.
Se in sintesi additiva è necessario avere 1 oscillatore per ogni componente dello spettro, con la sintesi FM bastano 2 operatori: portante e modulante, al variare dell’indice di modulazione cambia lo spettro.
Nel brano è molto presente e avvertibile una forte gestualità strumentale, tutto il brano è stato suonato con un controller midi (tastiera) e tutti i suoni sono stati pensati e programmati in vista di una esecuzione tastieristica.
La struttura ritmica è sempre presente e ci sono anche linee melodiche, procedimenti contrappuntistici, linee di accompagnamento, accordi.
Ho cercato di unire scala temperata e scale microtonali, parti quantizzate e parti ritmicamente libere.
Ho anche programmato una traccia tempo che contenesse delle variazioni di velocità.
Spero lo ascolterete con piacere.
Buona musica.
Stefano.
danza_degli_specchi.mp3

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2 commenti a “BRANO MUSICA ELETTRONICA: “Danza_degli_specchi””

  1. Tiberio dice:

    Davvero forte !!!

  2. Stefano dice:

    Ora devo aggiungere (dietro consiglio del professore) delle parti di marimba…

Arichivio